La ASD Polisportiva Veranese crede fortemente nella concertazione di intenti e nella condivisione di risorse. Per questo, il team della “Poli” ha organizzato – insieme a diversi enti coinvolti, su tutti, la Parrocchia dei Santi Nazaro e Celso, il Comune di Verano Brianza e la Biblioteca – diversi incontri di Cultura Sportiva. Non solo. A partire dal marzo 2020, è iniziata – e dura tutt’oggi – una collaborazione sportiva con la scuola elementare di Verano Brianza. Grazie a un progetto scuola, i bambini di seconda e terza elementare possono imparare a giocare a basket e pallavolo in un’ottica totalmente inclusiva.
A SCUOLA IMPARO A GIOCARE SENZA LIMITI
“A scuola imparo a giocare senza limiti” parte in versione “snack”. Il progetto sportivo pensato ormai più di un anno fa dall’istituto scolastico di Verano Brianza insieme alla ASD Polisportiva Veranese vedrà la luce nonostante le difficoltà dovute alla pandemia di covid 19 e coinvolgerà, così come era previsto inizialmente, le classi seconde con lezioni di pallacanestro e le classi terze con lezioni di pallavolo per tutti i martedì e mercoledì di maggio durante le ore di motoria. A rendere possibile questo assaggio di avventura, oltre alla voglia di tornare a vivere lo sport a 360°, è stata la sensibilità della Bcc di Carate Brianza che, ormai quasi un anno fa, aveva deciso di erogare liberalmente un contributo a favore del progetto che prevede il coinvolgimento di istruttori con esperienza. L’intento è quello di portare i ragazzi a muoversi, imparando due sport di squadra capaci di formare il carattere e una buona società, senza dimenticare l’aspetto inclusivo: tutti i bambini saranno infatti coinvolti nelle lezioni, compresi gli alunni con disabilità, qualsiasi essa sia, nell’ottica di un apprendimento reale e concreto della parola inclusione. Per iniziare a pensare al limite come ad una linea da oltrepassare e non come ad un impedimento assoluto, né come ad una caratteristica preponderante della persona. Insegnerà basket Adolfo Berdun, campione d’Italia con la Briantea84 di basket in carrozzina mentre ad occuparsi dell’insegnamento della pallavolo sarà la giovane Giulia Gatti, una laurea in scienze motorie in tasca e una specialistica ad indirizzo “benessere” in corso. Residente a Desio, ha già allenato il minivolley con la sua società di appartenenza, il Centro sportivo Desiano.

CULTURA SPORTIVA 2019/2020
Nel 2019, in collaborazione con la Parrocchia dei Santi Nazario e Celso, la Polisportiva Veranese ha avviato un progetto di Cultura Sportiva per coinvolgere attivamente la comunità nella conoscenza dello sport come motore sociale, al di là del semplice aspetto fisico-agonistico dell’attività ma con un focus sulle storie e il suo valore aggregante. Per veicolare questo messaggio, abbiamo pensato di organizzare 5 incontri con atleti – paralimpici e non – che potessero raccontare uno sport non migliore, bensì differente da quello che siamo abituati a vedere e ad incontrare nella vita, in tv, online. Senza nessun tipo di pietismo o eroismo, siamo certi che raccontare le storie di chi vive lo sport coniugandolo con la disabilità possa essere un primo passo per affrontare il tema della diversità con un piglio arricchente e non ghettizzante.



Il primo appuntamento con questo ciclo di incontri si è svolto nel mese di luglio, all’Oratorio di Verano Brianza, dove abbiamo ospitato Jacopo Geninazzi, giocatore della nazionale di basket in carrozzina. C’erano circa duecento persone che sono rimaste molto impressionate dall’atteggiamento di questo atleta e dal suo modo di vivere lo sport, la disabilità e quel tumore che, ormai tanti anni fa, gli portò via una gamba. Il 24 ottobre è stata la volta, sempre in collaborazione con la Parrocchia e, in questo caso, anche con il comune, di ospitare Ilaria Galbusera, nominata da Sergio Mattarella Cavaliere della Repubblica Italiana e capitano della nazionale di pallavolo sorde campione d’Europa in carica. Una serata della quale la Polisportiva Veranese va molto orgogliosa che ha potuto contare anche sui patrocini di comune di Verano Brianza, Fipav Lombardia, Federazione Sport Sordi Italia e Ente Nazionale Sordi di Monza e Brianza. In quest’occasione, è stata garantita l’accessibilità alle persone sorde con traduzione nella lingua dei segni. La sala conferenze della biblioteca era gremita di persone che hanno partecipato con domande, curiosità mentre Ilaria ha raccontato la sua esperienza di atleta, pallavolista e persona. La serata del 21 gennaio con Marco Mestriner ha avuto un sapore particolare e molto piacevole. Si è parlato di sport, certamente, dei World Transplant Games e di quanto sia stato importante per il nostro ospite lo sport dopo aver affrontato un trapianto di rene. Si è parlato di vita, in poche parole. Trapiantato di rene, Marco Mestriner è il coordinatore nazionale di ANED Sport, associazione pazienti che si dedica a chi affronta una dialisi o un trapianto. Una serata resa ancora più speciale grazie alla collaborazione con AIDO Verano Brianza, AVIS Verano Brianza e ADMO Lombardia.