Psicomotricità all’aperto: al via gli incontri estivi al Pratone!

PSICOMOTRICITÀ

psicomotricità all'aperto
psicomotricità all'aperto

Partita la psicomotricità al “pratone” di via dei Mulini organizzata dalla Polisportiva Veranese: dopo tante pareti chiuse, un momento di libertà totale nella Valle del Lambro. Erba, tronchi, materiale semplice, naturale, voglia di esprimersi osservando lo spazio con l’obiettivo di abitarlo, di goderne. Come dice la psicomotricista Giusi Cossu, “la psicomotricità è difficile da descrivere, bisogna viverla”. E a saperlo meglio di tutti sono i 7 bambini iscritti agli incontri di psicomotricità all’aperto organizzati dalla ASD Polisportiva Veranese con le professioniste del settore, Giusi Cossu e Monica Nespoli. “I bambini hanno sperimentato il materiale, trasformandolo in diversi modi, prendendo spunto l’uno dall’altro, aiutandosi a vicenda a costruire. Hanno corso a perdifiato, saltato, scivolato, hanno provato a stare in equilibrio su un lungo e nodoso tronco. Si sono trasformati in avventurieri, inventori, robot e mostri. Alla fine, sdraiati sull’erba con il naso all’insù, abbiamo rilassato il nostro corpo e ci siamo messi in ascolto dei suoni che ci ha regalato la natura e osservato le forme strane delle nuvole”. Un’iniziativa che avrà uno sviluppo nel corso della prossima stagione a partire dai mesi di settembre e ottobre con incontri si psicomotricità classica e, perché no, con un continuo negli spazi aperti anche nei mesi autunnali e invernali. Per maggior informazioni sui corsi in partenza a settembre, è possibile contattare il numero 339/7030745 o la mail info@polisportivaveranese.it.

Open Day di basket e volley: ecco come iscriversi

sport bambini verano brianza

PROGETTI E INIZIATIVE

Dopo il progetto “A scuola imparo a giocare senza limiti” che ha coinvolto le seconde e le terze elementari dall’Istituto comprensivo di Verano Brianza e che ha insegnato le basi di pallacanestro e pallavolo tenendo ben presente l’obiettivo dell’inclusione, la Polisportiva Veranese organizza un open day nella palestra di via Nazario Sauro 30 sabato 12 giugno, dalle 15 alle 18. Obiettivo: far provare ai bambini dai 6 ai 10 anni questi due sport di squadra, con il desiderio di attivare corsi di minibasket e minivolley a settembre 2021. Per iscriversi, è possibile telefonare al numero 339 7030745 (chiedere di Elena) oppure scrivere all’indirizzo mail info@polisportivaveranese.it. L’iniziativa fa parte anche del progetto “Passiamo l’estate insieme” in collaborazione con l’Amministrazione Comunale nel rispetto delle normative anticovid vigenti.

Al via il progetto scuola di basket e volley

PROGETTI E INIZIATIVE

Polisportiva Veranese progetto scuola

“A scuola imparo a giocare senza limiti” parte in versione “snack”. Il progetto sportivo pensato ormai più di un anno fa dall’istituto scolastico di Verano Brianza insieme alla ASD Polisportiva Veranese vedrà la luce nonostante le difficoltà dovute alla pandemia di covid 19 e coinvolgerà, così come era previsto inizialmente, le classi seconde con lezioni di pallacanestro e le classi terze con lezioni di pallavolo per tutti i martedì e mercoledì di maggio durante le ore di motoria. A rendere possibile questo assaggio di avventura, oltre alla voglia di tornare a vivere lo sport a 360°, è stata la sensibilità della Bcc di Carate Brianza che, ormai quasi un anno fa, aveva deciso di erogare liberalmente un contributo a favore del progetto che prevede il coinvolgimento di istruttori con esperienza. L’intento è quello di portare i ragazzi a muoversi, imparando due sport di squadra capaci di formare il carattere e una buona società, senza dimenticare l’aspetto inclusivo: tutti i bambini saranno infatti coinvolti nelle lezioni, compresi gli alunni con disabilità, qualsiasi essa sia, nell’ottica di un apprendimento reale e concreto della parola inclusione. Per iniziare a pensare al limite come ad una linea da oltrepassare e non come ad un impedimento assoluto, né come ad una caratteristica preponderante della persona. Insegnerà basket Adolfo Berdun, campione d’Italia con la Briantea84 di basket in carrozzina mentre ad occuparsi dell’insegnamento della pallavolo sarà la giovane Giulia Gatti, una laurea in scienze motorie in tasca e una specialistica ad indirizzo “benessere” in corso. Residente a Desio, ha già allenato il minivolley con la sua società di appartenenza, il Centro sportivo Desiano.

 

QUI POLISPORTIVA – “Riuscire a partire con questo progetto è per noi fonte di qualcosa in più della gioia – commenta entusiasta il dirigente della ASD Polisportiva Veranese, Gianni Rivolta – Si tratta di una sensazione di ripartenza che non ha eguali. Abbiamo iniziato a lavorare a questa collaborazione e a tante altre idee prima che scoppiasse la pandemia nel febbraio del 2020. E vedere uno spiraglio di normalità è per noi importantissimo per continuare a fare le cose con questa passione. Speriamo che grazie a questo progetto, possano avvicinarsi allo sport sempre più giovani. Perché il loro posto è in una palestra, su un campo sportivo, sopra un tatami, in una piscina. Ovunque. Ma non davanti al telefonino, chiusi in casa per forza, senza possibilità di vedere gli amici e di muoversi”.

 

QUI SCUOLA – “Durante quest’anno difficile abbiamo fatto l’impossibile perché i nostri studenti potessero continuare le lezioni di educazione motoria in piena sicurezza, anche utilizzando gli spazi aperti che circondano gli edifici – commenta il Dirigente Scolastico, Giuseppe Scaglione – Non potevamo togliere loro un aspetto essenziale del proprio sviluppo personale. Ora riparte questo progetto a lungo desiderato con gli amici della Polisportiva Veranese. Abbiamo gli occhi pieni di speranza nella ripartenza dopo la pandemia. Vedere i bambini in gioco sul playground è un segno che questo è possibile”.

 

IL BASKET CON BRIANTEA84 – Dal campo alla panchina, per insegnare la pallacanestro. Adolfo Damian Berdun, neo Campione d’Italia 2021 di basket in carrozzina con la UnipolSai Briantea84 Cantù, rappresenterà la società biancoblù nel progetto “A scuola imparo a giocare senza limiti”, ideato dalla ASD Polisportiva Veranese insieme all’istituto scolastico di Verano Brianza.

L’atleta argentino vestirà, per quattro settimane, i panni di allenatore, insegnando i fondamentali del basket in piedi alle ragazze e ai ragazzi delle classi seconde elementare dell’istituto brianzolo. Briantea84 è partner di questo percorso sportivo che vede, tra gli obiettivi primari, l’aspetto inclusivo: lo sport per tutti, coinvolgendo anche gli alunni con disabilità, nell’ottica di integrazione e superamento della linea del limite ideologico e fisico.

“Questo è un progetto dal doppio valore per noi – commenta Silvia Galimberti, responsabile di Direzione, Sviluppo e Sponsorship per Briantea84 – non solo una bellissima immersione nello sport giocato in favore dei più piccoli, ma anche l’opportunità di raccontare, nei fatti molto più che a parole, cosa è lo sport paralimpico trasmettendo il nostro messaggio più forte, ovvero che la pallacanestro, in fondo, è una sola. Per questo ringraziamo l’ASD Polisportiva Veranese, davvero audace e lungimirante nel volere un atleta di basket in carrozzina nel ruolo di allenatore. A mia memoria, credo sia la prima volta che il nostro coinvolgimento è previsto sul campo, in una veste che non è quella dei testimonial. Alla fine di questo percorso ci immaginiamo che questo centinaio di studenti coinvolti tornino a casa con due passioni: quella per il basket, da proseguire a settembre in una vera squadra, e quella per lo sport paralimpico, da coltivare nella prossima stagione venendo a vedere le nostre partite. Sarà una bellissima vittoria, al pari di uno scudetto cucito sul petto”.

 

BCC DI CARATE BRIANZA – “Ringrazio la Polisportiva Veranese perché coinvolgendoci in questo progetto ci ha resi partecipi di un gesto molto importante nei confronti di ragazzi e bambini che verranno progressivamente coinvolti nelle attività didattico sportive – commenta il Presidente della BCC di Carate Brianza, Annibale Colombo – È sempre un piacere poter dare una mano nel campo del sociale, in questo caso siamo orgogliosi come banca del territorio di poter sostenere il settore delle attività sportive di tutti i ragazzi, compresi quelli con disabilità, in un’ottica totalmente inclusiva. Gli istruttori e le società sportive che accompagnano il progetto sono tra l’altro dei riferimenti per l’attività paralimpica e ciò determina l’assoluta validità del nostro intervento”. 

 

IL PATROCINIO DEL COMUNE – “Siamo veramente contenti che possa partire questo progetto promosso dalla Polisportiva Veranese con la stretta collaborazione dell’istituto scolastico – commenta con piacere il consigliere con delega allo sport, Matteo Parravicini – Un importante primo passo per rivedere tante ragazze e ragazzi svolgere attività altamente formative, seguiti da istruttori qualificati e guidati da una grande passione per lo sport”.

Sconfitta per l’Under 19: è comunque grande gioia!

PALLAVOLO - UNDER 19

ASD Polisportiva Veranese – EMME-Vi Volley 0-3
Parziali: 22-25; 10-25; 24-26
ASD Polisportiva Veranese: Bedini, Cabiati, Cotroneo, Elli, Arosio, Ferron, Bellotti, Calastri (K), Sala (L), Sironi, Orru. All. Zamburlini; Dirigente: Cazzaniga
EMME Vi Volley: Battistella, Chissotti, Gaetani, Valsecchi F., Bonacina, Carozzi, Nania, Panzeri, Valsecchi C., De Lazzari, Brambilla, Adani, Buffi. All. Oliviero
 
Inizia con una sconfitta l’avventura delle ragazze della ASD Polisportiva Veranese nel campionato di Under 19, contro la quotata EMME-Vi Volley di Valmadrera. Una gara persa 3-0 ma affrontata con grinta e, soprattutto, una voglia pazzesca di tornare in campo a divertirsi. “Mi ha emozionato vedere le ragazze nuovamente in campo – racconta il dirigente giallonero Gianni Rivolta – e anche se è stato abbastanza complicato riuscire a rimettere in moto la macchina con tutti i protocolli necessari, devo dire che vedere di nuovo la nostra squadra in campo ci ha ripagato di tutti gli sforzi. Tempo per fare risultato ne avremo: ho visto delle giocatrici determinate e grintose e questa é la cosa che più importa”. La prossima gara per l’Under 19 è prevista per domenica 28 febbraio contro l’AC Pagnano Volley, fuori casa (Ph. Zanutto)
polisportiva veranese volley

Si torna in campo con l’Under19: venerdì contro l’EMME-Vi

PALLAVOLO - UNDER 19

Finalmente la Polisportiva Veranese, sponda pallavolo, può ricominciare ad allenarsi, a giocare, a sognare la normalità. A rientrare in palestra per prima, con il benestare del DPCM, della FIPAV e del CONI, e la disponibilità di comune e scuola elementare, è l’under 19 allenata da coach Aldo Zamburlini, una squadra partita inizialmente per partecipare al campionato di Terza divisione under 21 e poi, in corsa, iscritta al torneo giovanile di interesse nazionale. La prima gara è prevista per venerdì 19 febbraio tra le mura amiche della palestra della scuola elementare di Verano Brianza ma a porte chiuse contro la Emme-Vi Volley di Valmadrera (LC): “La squadra di quest’anno è composta da ragazze pronte e determinate ad arrivare ai massimi risultati e anche se la preparazione è stata in parte complicata dalla situazione covid, abbiamo accettato questa prima sfida con la giusta concentrazione e tanto lavoro personale fatto a casa. Non abbiamo mai smesso di tenere i contatti con le ragazze durante il periodo più duro che le ha viste obbligate a casa, senza scuola, amici, pallavolo e siamo felici di poter ricominciare. Il campionato è impegnativo anche per il valore degli avversari in campo ma siamo focalizzati sul singolo obiettivo  e sul progressivo miglioramento della nostra prestazione di squadra”.

Ecco la rosa: Claudia Cotroneo, Alessia Sironi, Francesca Elli, Angelica Arosio, Francesca Cazzaniga, Giulia Bellotti, Sara Bedini, Sara Calastri, Serena Sala, Sofia Cabiati, Sofia Ferron, Giulia Parravicini, Giorgia Orru. All. Aldo Zamburlini.

Aldo Zamburlini - Coach
Aldo Zamburlini, coach dell'Under 19

Pareggio contro la Brioschese: la Poli è ancora prima

CALCIO - TERZA CATEGORIA

Gianluca D'Aprile in azione

Pol.Verano Carate – Brioschese 1-1

Pol.Verano Carate: Fumagalli, Carrara, Talpo, Cazzaniga, Mauri (24’ st Fusi), Palermo, Libardi, Tavella, Grammatica A. (12’ st Orsenigo), Di Lorenzo (41’ st Grammatica M.), D’Aprile (38’ pt D’Agrosa). All. Rocca
Brioschese: Muffarotto, Sanvito, Zanta, De Lorenzo, Pozzi, Folco, Rosati, Paleari (28’ st Rossini Pa.), Tundo (33’ st Ganci), Rossini Pi. (14’ st Currà), Tessaro. All. Figini
Arbitro: Giarnera di Seregno
Marcatori: 10’ pt Rossini Pi., 30’ st Palermo
Note – Espulsi: Libardi al 30’ pt (POL); Ammoniti: Grammatica M., Cazzaniga (POL); Sanvito, Pozzi, Folco, Tundo e Tessaro (B)

VERANO BRIANZA – Una gara in salita per la Polisportiva Verano Carate che riesce comunque a mettere in cantiere un risultato utile contro la Brioschese e a mantenere la vetta della classifica del girone A insieme alla FR Team. L’avvio di gara è di stampo rossoblu. Al secondo calcio dalla bandierina in dieci minuti, arriva subito la rete del vantaggio ospite: batte Paleari, Tundo colpisce il palo e sulla ribattuta il più lesto è Pietro Rossini che insacca alle spalle di capitan Fumagalli. La “Poli” reagisce, non massimizza almeno tre occasioni, due con Libardi e una con Tavella e D’Aprile sui quali si oppone un reattivo Muffarotto, in ottima giornata tra i pali. Alla mezzora, Libardi viene espulso e la squadra di mister Rocca rimane in dieci ma, nella seconda frazione, la spinta dei padroni di casa si concretizza nel pareggio: punizione da destra, la risolve Palermo in mischia per l’1-1 finale.

Due su due per la Poli Verano Carate: espugnato il campo del San Fruttuoso

CALCIO - TERZA CATEGORIA

San Fruttuoso Monza – Pol. Verano Carate 0-2

San Fruttuoso Monza: Balini, Pessina (15’ st Le Piane), Pirola, Onorati (32’ st Romano), Aparco (15’ st Brambilla), Corradini, Mugellesi (15’ st Andreotti), Vindice, Marino, Perego, Boiocchi (32’ st Namanè). All. Ingarbeggia

Pol. Verano Carate: Fumagalli, Carrara, Orlando, Cazzaniga, D’Aprile (35’ st D’Agrosa), Palermo, Libardi, Tavella, Grammatica M. (15’ st Di Lorenzo), Grammatica A. (29’ st Fusi), Mauri. All. Rocca
Arbitro: Sergio Panciera di Seregno
Marcatori: 9’ st Libardi (POL), 36’ st Le Piane (SAN)
Note – Ammoniti: Mugellesi (SAN), Tavella (POL)

MONZA – Su un campo difficile e pesante, la Polisportiva Verano Carate inanella la seconda vittoria consecutiva in campionato, la prima in trasferta, con un gol e un’autorete a favore a segnare il tabellino per i tre punti. Se il primo tempo è una vera e propria lotta sul terreno gibboso di inizio autunno, con tanta manovra maschia e pochi tiri in porta (da segnalare la traversa piena su punizione di Onorati con il portiere veranese battuto al 29’), nella seconda frazione di gioco è la squadra di mister Rocca a tirare fuori la propria qualità di fraseggio e grinta. Al 9’ st il vantaggio: dalla sinistra, Cazzaniga (ottima la sua gara: sempre a disposizione della squadra) imbecca Libardi che supera il suo diretto avversario e, arrivato davanti al portiere, fa passare la palla sotto le gambe del numero uno monzese. Rete gonfia e 0-1. Alla mezzora, il secondo gol: il neo entrato Di Lorenzo e Libardi lottano nell’angolo a destra, Di Lorenzo finta, crossa in mezzo e Le Piane, nel tentativo di liberare, beffa Balini per quello che sarà il risultato definitivo. Prossima gara, il turno infrasettimanale di giovedì al “Claudio Casati” di Verano contro la Carnatese per la 15^ giornata.

pol verano carate libardi simone
Simone Libardi, autore del gol contro il San Fruttuoso
davide cazzaniga
Davide Cazzaniga, è suo l'assist del gol

Pol.Verano Carate, buona la prima contro la Pro Victoria

CALCIO - TERZA CATEGORIA

Pol.Verano Carate – Pro Victoria 1906 2-0
Pol.Verano Carate: Fumagalli, Carrara (32’ st Cazzaniga), Orlando, Brunati (30’ st Grammatica A.), Palermo, Orsenigo, Libardi, Tavella (41’ st D’Aprile), Furlanetto (45’ Grammatica M.), D’Agrosa (15’ st Di Lorenzo), Mauri. All. Rocca
Pro Victoria 1906: Monti, Sala (36’ st Lietti), Cammarata, Massara (31’ st Contu), Rizzari, Redaelli, La Barbera (31’ Cantu), Fanelli (23’ st Malavolti), Barni, Riccardi (17’ st Putignani), Mercandelli. All. Argelli
Arbitro: Andrea Consonni
Marcatori: 28’ aut. Rizzari (PRO), 43’ st Di Lorenzo (POL)

Note – Espulsi: Mercandelli dal 32’ st (PRO); Ammoniti: Grammatica A. (POL); Angoli: 3-2 per la Polisportiva Verano Carate

VERANO BRIANZA – Buona la prima per la
Polisportiva Verano Carate che dopo due sconfitte in Coppa Lombardia si impone
sul campo amico del “Claudio Casati” contro la Pro Victoria 1906. A decidere,
dopo un primo tempo equilibrato, un’autorete al 28’ st di Rizzari che, nell’anticipare
Orsenigo votato all’attacco su suggerimento di Di Lorenzo dalla sinistra, beffa
il proprio portiere per l’1-0. È ancora Di Lorenzo, subentrato a Furlanetto infortunato
alla fine del primo tempo, ad essere protagonista per il raddoppio: servito da Alessandro
Grammatica, in campo da metà secondo tempo, e gran tiro dalla sinistra dell’ex
dell’Olympia Lurago, con palla ad insaccarsi sotto la traversa per il 2-0. La
Pro Victoria, dal canto suo, rimane in dieci uomini per l’espulsione di
Mercandelli dal 28’ st e l’occasione più ghiotta la trova al 42’ con Putignani
che manda alto un pallone servito bene da Lietti dalla destra. Domenica
prossima, appuntamento monzese per i ragazzi di mister Alessandro Rocca contro
il San Fruttuoso

ALESSIO TAVELLA IN AZIONE (ph. Elena Zanutto)
NICHOLAS DI LORENZO (Ph. Elena Zanutto)

Ilaria Gatti torna a Verano: super rinforzo per la 1^ divisione

PALLAVOLO - 1^ DIVISIONE

Ilaria Gatti torna a casa. Il martello classe 1988 che ha iniziato a muovere i primi passi nella pallavolo proprio con i colori della ASD Polisportiva Veranese, ha deciso di tornare all’ovile dopo tanti anni passati ad alto livello, tra serie B2 e serie C. Ha giocato a Desio, Cermenate, Besana in Brianza, Barzago e, gli ultimi due anni, ad Arosio nella massima categoria regionale. Poi la scelta, durante questa estate di ripartenza, di tornare a Verano Brianza, in 1^ divisione: “L’idea che Ilaria sia tornata ad essere una nostra giocatrice mi riempie di gioia e orgoglio – commenta Gianni Rivolta, storico dirigente della società giallonera – perché, al di là delle indiscutibili doti pallavolistiche, Ilaria è una ragazza che tutti vorrebbero in squadra, per il suo carattere, la sua serietà e disponibilità. In questi tredici anni in cui lei ha girato mezza Brianza e oltre per giocare in serie regionali e nazionali, abbiamo comunque mantenuto un contatto costante, segno evidente di un legame che non si è spento e che, anzi, è oggi più forte che mai”. La squadra di coach Ciuffreda ha chiuso il campionato a fine febbraio come tutti e la classifica congelata ha registrato la seconda posizione per le giallonere, dietro al Volley Sovico che si trovava al primo posto. Per entrambe le squadre non c’è stata né promozione in serie D, né playoff con un arrivederci alla stagione 2020/2021.

Pallavolo Monza e Brianza Lecco Milano. Ilaria Gatti e Gianni Rivolta. Ilaria Gatti pronta per la prossima stagione con la 1^ divisione della Polisportiva Veranese

RITORNO A CASA – “Per me si tratta davvero di un ritorno a casa – aggiunge Gatti – perché sono rimasta legata a questa società, alle persone e anche ai luoghi. Rientrare nella palestra delle scuole elementari dove c’è un mio disegno sulla porta della sede fatto quando avevo sì e no 14 anni, è stato davvero bello, dopo tutto questo tempo. Sono certa che mi divertirò e questa per me è la cosa più importante. Ho già avuto modo di conoscere le mie compagne: l’ambiente è allegro e, al tempo stesso, desideroso di fare pallavolo a buon livello, si gioca per vincere e questo è fondamentale”.

OBIETTIVI – “Penso che una giocatrice come Gatti non abbia bisogno di grandi presentazioni – spiega l’allenatore Matteo Ciuffreda, alla quarta stagione consecutiva sulla panchina giallonera – è un elemento da categoria superiore, con esperienza e doti di palla alta che vanno a completare un gruppo rodato che gioca insieme da anni. L’obiettivo è chiaramente quello di arrivare più in alto possibile nel nostro girone, migliorando la posizione che abbiamo lasciato a febbraio: perché si gioca sempre per vincere e migliorare, altrimenti, è sport solo a metà”.

LA SQUADRA – Questa la rosa che affronterà la prossima stagione di 1^ divisione: Chiara Nardo, Marta Bertozzi, Greta Lissoni, Ilaria Gatti (schiacciatori); Francesca Motta, Eleonora Perego, Elena Sandre (liberi); Silvia De Pieri, Chanel Brown, Aurora Beachi (centrali); Irene Peratello, Carlotta Vismara (palleggiatori); Elena Cesana e Chiara Orsanigo (opposti). 

Perché lo sport può essere uno spunto nella formazione aziendale: i 5 punti cardine!

PROGETTI SPECIALI

Quando si dice che “lo sport è metafora della vita” – anche se ormai il concetto, così espresso, è altamente inflazionato e annoiante – si dice la verità. Lo è nel senso più tecnico e logico del termine. Nonostante siamo abituati a vedere lo sport come espressione di passione, sentimento, pianti, sacrifici – escluse le sue deviazioni maggiori fatte di soldi, successo e business – l’attività sportiva è presente nella vita di ognuno di noi fin dalla tenera età ed è quell’attività che ci obbliga a fare i conti con regole, tempistiche, altre persone, risultati e reazione alla negatività.

LE REGOLE – Ogni sport – che si tratti di sport di disciplina come le arti marziali piuttosto che di sport di prestazione come l’atletica o di sport di gioco, come gli sport di squadra – segue delle regole predefinite che indicano chiaramente il confine dell’attività: il confine territoriale del campo da gioco, il confine tecnico dei movimenti concessi e di quelli vietati, i confini comportamentali sanzionabili. Ognuno può anche decidere di violare le regole, ma nel momento in cui le regole non vengono rispettate, lo sport ci insegna che si va incontro a delle conseguenze: squalifica, ammonizione o anche, semplicemente, una vittoria o una sconfitta. Nello sport, le regole non si possono mai ignorare ed è implicita la loro accettazione. Si può decidere di violarle e si deve prendere in considerazione l’ipotesi che succeda: nessuno giocherebbe a calcio scommettendo di non fare mai fallo su un avversario, fa parte del gioco.
Tutti, nello sport, sappiamo che le regole esistono e meglio le conosciamo, più possibilità abbiamo di divertirci e vincere.

LE TEMPISTICHE – Nello sport, come nella vita, che sia aziendale o quotidiana, esistono dei tempi molto precisi. La partita e la gara che iniziano ad un determinato orario, il tempo limite per un’azione il minor tempo come obiettivo di prestazione. Rispettare i tempi è fondamentale sia nella fase di competizione che in quella di allenamento: per poter partecipare alle attività, per rispettare gli altri e farsi rispettare. Avere a che fare con lo sport, sin dai primi anni di vita, insegna a rispettare gli orari e ad accettare le conseguenza del mancato rispetto.

LE ALTRE PERSONE – Qualsiasi sport si scelga, non si è mai da soli: anche negli sport individuali, esistono persone che girano intorno alle gare, agli allenamenti, senza dimenticare le persone più importante per iniziare a pensare alla competizione: gli avversari. Con la loro esistenza, questi insegnano la presenza di limiti fisici evidenti e, nello stesso tempo, di specchi nel quali vedere se stessi, accettando i comportamenti positivi e stigmatizzando quelli negativi. Diventano un modello da imitare se più forti, un a presenza necessaria per mostrare la propria forza, se più deboli di noi. La necessità che esistano le “altre persone” nello sport insegna il rispetto: che non è assenza di agonismo, non è garanzia che non si sbaglierà mai l’un con l’altro. E’ però un metodo che porta a vivere la passione in maniera forte, a rendersi conto degli sbagli, a chiedere scusa, a dividere la vita dal campo da quella fuori.

I RISULTATI – Nello sport si fanno subito i conti, prima ancora che con la competitività, con i risultati. Si vince o si perde. E senza la pretesa di dover vincere sempre, né di dover fare una tragedia se gli obiettivi non vengono raggiunti, è altamente formante lavorare ed impegnarsi per raggiungere un obiettivo, un sogno, una vittoria. Insegna il sacrificio, insegna a prendere in considerazione l’ipotesi di perdere senza che questa si trasformi per forza in paura di non vincere. Esistono i risultati e per quelli si sgobba.

REAZIONE ALLA NEGATIVITA’ – Non esistono sportivi che abbiano centrato sempre l’obiettivo in maniera perfetta, neanche i più forti. Non esistono cestisti che hanno trasformato tutti i tiri in canestri, nè calciatori che non hanno mai sbagliato un rigore o pallavolisti che non abbiano tirato fuori un attacco, atleti che abbiano fatto un tempo più alto di quello previsto. Reagire al mancato obiettivo raggiunto è una delle principali cose che lo sport insegna a chi lo pratica.

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