“Progetto Plastic Free”: insieme a Brianzacque per la sostenibilità ambientale

PROGETTI SPECIALI

brianzacque borraccia

Sempre più plastic-free.

“Se penso a quando siamo partiti con questo impegno –
commenta il Presidente della Polisportiva Veranese, Gianni Rivolta – quasi non riesco a credere a quanta energia abbiamo speso e, nello stesso tempo, guadagnato nell’ottica di un utilizzo più consapevole della plastica. Grazie a Brianzacque, che ogni anno ci aiuta con una partnership che ci rende orgogliosi, e grazie ai nostri
associati e al nostro staff che si applicano a valorizzare un impegno come questo, siamo riusciti a raggiungere ottimi numeri che, qualora venissero replicati in ogni famiglia e magari anche negli altri momenti associativi della vita quotidiana, davvero,
potremmo fare una differenza sempre più grande”. Per il quarto anno consecutivo, Brianzacque è partner della Polisportiva Veranese nel progetto “Plastic Free” che vede atleti e allenatori impegnati nell’uso di una borraccia durante gli allenamenti al
posto di bottigliette e bottiglie di plastica usa e getta. “Un impegno che non è facile far rispettare – aggiunge Rivolta – perché le abitudini sono difficili da cambiare. Ma noi ci proviamo comunque e, a furia di insistere, stiamo capendo che questo messaggio
può davvero arrivare”. Le borracce portano i due loghi: quello di Brianzacque e quello
della Polisportiva Veranese. 
Ogni atleta della “Poli”, se non usasse la borraccia, utilizzerebbe a settimana almeno 120 grammi di plastica usa e getta, calcolando una media di una bottiglia da un litro e mezzo ad allenamento, per due allenamenti, più la partita. Gli atleti della Polisportiva
sono in tutto diventati 250 e, con l’uso della borraccia, vengono evitati 30 kg di plastica a settimana, 120 kg di plastica al mese, più di una tonnellata di plastica usa e getta in una stagione sportiva fatta di 9 mesi di attività: “Se non è una vittoria questa!”
conclude Rivolta.  
Felice e soddisfatto anche il Presidente e AD BrianzAcque, Enrico Boerci: “Da sempre pensiamo che la scuola e lo sport siano delle autentiche palestre dove coltivare impegno civico, solidarietà e valori tra cui il rispetto per l’ambiente – spiega – In questo senso, la Polisportiva Veranese con le prime squadre e il vivaio, sono
un fulgido esempio di come si possa promuovere sul campo una nuova cultura
dell’acqua e allo stesso tempo concorrere ad abbandonare gradualmente la plastica
monouso che costituisce una delle più gravi minacce ambientali della nostra epoca”.